Francesca De Pieri

L’installazione fotografica consiste in un murales 100 x 150 cm le cui tessere (10×10 cm) sono stampate su carta velina e fissate su 15 liste in balsa (di un metro ciascuna) fissate posteriormente alla parete con nastro biadesivo. Attraverso un sensore di movimento, all’approssimarsi dell’osservatore, una scheda di controllo attiva delle ventole poste lateralmente che, con lo spostamento d’aria, fanno vibrare e frusciare le tessere. L’effetto ottenuto è di connessione tra lo spettatore e ciò che rappresenta l’opera, ovvero l’Albero. Per la realizzazione, l’autrice si è ispirata a studi scientifici che hanno dimostrato la non staticità del mondo vegetale, ma anzi, la connessione profonda di ogni elemento con la natura circostante, con gli animali e con l’essere umano. Tale connessione comunicativa avviene con frequenze e vibrazioni diverse per ogni messaggio da inviare o ricevere. Attraverso l’opera “Percezione Primaria” l’osservatore può fondersi con l’opera stessa e provare visivamente ciò che in natura può essere solamente percepito a un livello profondo o tramite sofisticate apparecchiature tecnologiche.