Rizzuti Chiara Francesca

Ritratto_Rizzuti_Chiara_Francesca

Chiara Francesca Rizzuti (Cremona, 1991) è un essere umano che vive e lavora a Bologna.

Dopo la laurea al DAMS, perfeziona i suoi studi tra Spazio Labò e Fondazione Modena Arti Visive, dove vince una residenza d’artista presso la Geidai University of Fine Arts di Tokyo. Successivamente si laurea a pieni voti in Antropologia Culturale ed Etnologia, con una tesi in antropologia medica, esplorando l’importanza delle esperienze psichedeliche assistite a base di psilocibina nei Paesi Bassi grazie al supporto di figure preposte. 

Il suo lavoro è stato pubblicato su Vice e su magazine statunitensi come Mushroom People e nel libro Spores di Broccoli, mentre nel 2024 è entrato in shortlist per l’Urbanautica Institute Award.

Combinando gli strumenti dell’etnografia e della ricerca antropologica con il mezzo fotografico e la ricerca visiva, il suo lavoro si muove da una prospettiva politica precisa e consapevole e si concentra sull’ignoto, nella dimensione del futuro, studiando nuove modalità di pensare il futuro, in sinergia con qualunque forma di vita presente sul pianeta Terra, e oltre.

@paraselenium

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MYR (2020)

MYR significa molte cose: in astronomia è l’abbreviazione di milioni di anni, nelle lingue slave indica il sostantivo “pace”. Oltre a ciò, è il progetto di supporto psichedelico di Eta.
Eta vive a Utrecht e fornisce supporto a chi intende intraprendere esperienze psichedeliche attraverso sostanze psicoattive, come la psilocibina, sostanza legale nei Paesi Bassi, contenuta in alcuni tipi di tartufi e funghi.

Oggi si sta tornando a parlare di queste sostanze, recuperando gli studi interrotti dalla società borghese degli anni ’70. Come si spiega la risposta, così promettente, di queste sostanze con la salute mentale e psicofisica della persona? Come integrare l’esperienza psichedelica nella pratica quotidiana? Le sostanze psichedeliche possono offrirci un nuovo modo di essere e di stare nel mondo?

Questo lavoro, oltre alla componente visuale, si costituisce di una componente etnografica di ricerca antropologica, costituita da interviste, fieldwork, report e analisi dei dati.

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